Gelensis Populus avverte tutti: “Il Consiglio non sia barattato per passerelle politiche personali”

 
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Una manifestazione pubblica di Gelensis (immagini di repertorio)

Gela.  Una provocazione? No, un modo per sensibilizzare il Consiglio comunale. Il Comitato Gelensis Populus continua la sua campagna di sensibilizzazione.  Lo dimostra lo slogan umano con la scritta sulle magliette “Gela ha scelto Catania”.

“Certamente il momento è cruciale e delicato. Lo stesso rispetto che noi nutriamo nei confronti delle istituzioni che devono muoversi in piena autonomia, ci auguriamo sia alla base del dialogo politico-istituzionale delle varie parti. In un momento di auspicabile ampia collaborazione, mai ci saremmo aspettati fughe in avanti da parte di singoli soggetti ma soprattutto da parte di quei soggetti a cui per legge non è deputata alcuna scelta. Abbiamo sempre detto che la battaglia dell’adesione di Gela alla città metropolitana di Catania è una battaglia della comunità gelese intera, battaglia che non ha né può avere colore politico né può interessare soggetti esterni al territorio di Gela che improvvisamente e solo oggi si accorgono dell’importanza di Gela per il suo patrimonio storico-culturale o la sua posizione geografica. In questo senso, infatti, Gelensis Populus si è sempre rivolta alla politica locale tutta, anche e soprattutto a quella che nutre dubbi e perplessità, per superare ogni dubbio e perplessità nonché per tradurre in azione pratica e concreta il volere cittadino, stimolando il sereno ma anche serrato dibattito. Gelensis Populus si pone anche quale sentinella a che la scelta del popolo gelese non venga frustrata e a che nessuno cavalchi l’onda della questione che ha rilevanza generale per costruire carriere politiche personali né per accreditamenti politici futuri per chissà quale aspirazione elettoralistica che oramai più si tenta di nascondere e più è visibile. Abbiamo sempre pensato che l’associazionismo non può essere asservito e/o utilizzato per la costruzione di personaggi e/o carriere politiche personali. Non vorremo, alla luce delle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio, Dott.ssa Alessandra Ascia, in merito all’incontro dell’Amministrazione comunale gelese con Enzo Bianco, che la questione del passaggio di Gela alla città metropolitana di Catania sia teatro di scontro politico-istituzionale e che lo scontro diventi un pretesto per ingessare l’iter. In un momento storico così delicato, ci auspichiamo, per il bene della città, che qualunque passaggio venga da tutti condiviso e trovi la collaborazione di tutti; che i dubbi vengano fugati subito e che la seduta di Consiglio Comunale venga indetta al più presto perché Gela si aspetta risposte concrete proprio dal Consiglio Comunale e non da altri. Il Consiglio comunale, unico organo deputato alla scelta, non può essere defraudato del suo ruolo e non può essere barattato per consumare tatticismi e/o passerelle politiche personalistiche da parte di chicchessia”.

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