Gela. Organico del personale carente, condizionatori vandalizzati e non funzionanti, ascensori guasti, carenza delle indicazioni e sale di degenza prive della privacy. Sono questi in sintesi i contenuti emersi dalla visita a sorpresa in ospedale avviata, ieri mattina, dal sindaco Domenico Messinese. Il primo cittadino, accompagnato dal’assessore Nuccio di Paola e da tre consiglieri del Movimento cinque stelle, ha voluto verificare lo stato in cui versa il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
La visita “ispettiva” si è spinta oltre le corsie delle varie unità operative finendo all’interno dell’area cantiere al quarto piano dello stabile di via Palazzi. A “scortare” i rappresentanti grillini dell’amministrazione comunale ci ha pensato Luciano Fiorella, direttore sanitario del presidio ospedaliero. Nel pomeriggio di ieri, quasi a volere fare luce sul “blitz” in ospedale promosso dagli attivisti del Movimento cinque stelle, il direttore generale dell’Asp, Carmelo Iacono, si è recato a Palazzo di Città. “Abbiamo appurato una mala gestione delle precedenti amministrazioni comunali – denuncia il sindaco Messinese – Segno che negli anni passati c’è stata una palese volontà di depotenziare l’ospedale. L’attuale dirigenza sta cercando di porre rimedi a una catastrofe che si trova all’interno del nostro nosocomio. Rispetto all’organico manca il 30 percento del personale medico, il 40 di quello infermieristico e, addirittura, il 50 percento degli ausiliari. In questo modo vengono vanificati tutti gli sforzi avviati dal personale costretto a lavorare con grandi difficoltà. E’ una catastrofe se si considera la sporcizia dei locali. Cinque reparti sono privi di dirigenti perché non nominati. L’Oncologia garantisce il servizio solo in Day Hospital e manca un oncoematologo”. Il primo cittadino ha voluto fotografare ogni particolare. Molte fotografie, scattate per lo più con alcuni palmari in dotazione, sono state postate immediatamente sui social network. Quelle pubblicate nella pagina del profilo dell’assessore Nuccio Di Paola testimoniano solo incuria e disservizi. Dalle indicazioni degli ascensori guasti alla tabella del dirigente dell’unità operativa di Urologia priva del nome del direttore (cancellato con un pennarello). Moltissimi sono i pannelli mancanti dal controsoffitto delle diverse corsie dell’ospedale a ridosso dei reparti di Ginecologia e Ostetricia, Malattie infettive, Pronto soccorso e Medicina, per citarne alcune. Disagi anche nel piazzale interno dell’ospedale caratterizzato dalla sosta abusiva delle autovetture e dalla sede stradale dissestata. “Abbiamo visitato i reparti e le aree cantiere accompagnati dal direttore Luciano Fiorella. Il sindaco è entrato nelle stanze, ha chiesto lumi sulla pianta organica di medici, infermieri e del personale ausiliario. E’ emersa una carenza di personale ma non in tutti i reparti, dove il numero indicato nella pianta organica è rispettato. E’ stata costatata la presenza, al quarto piano, di un cantiere. La situazione non è delle migliori”.
