Gela.”Questa amministrazione ha un assessore ai lavori pubblici?”. E’ questa la domanda che si pone Sandra Bennici e fratelli d’Italia a 24 ore di distanza dalla tappa del Giro di Sicilia in città, che da un lato ha messo in vetrina le bellezze architettoniche e paesaggistiche ma che politicamente ha fatto storcere il naso. “La città è ripulita – dice la Bennici – il lungomare addirittura asfaltato. Una città dove regni la pulizia,il decoro e l‘ordine pubblico. Questa è la città che i gelesi vorrebbe sempre vedere e vivere ma l’amara realtà è un’altra. Quella di ieri la fotografia di un momento, limitato solo alle vie della città dove è passato il tour. È sufficiente andare in giro e constatare il degrado, l’abbandono e il non avere attenzione per la sicurezza”.
Vengono ricordati tutti i cantieri aperti, come via Ettore romagnoli, via di collegamento tra il centro storico e Caposoprano (quartiere residenziale sede di diversi istituti scolastici ma soprattutto dell’ospedale Vittorio Emanuele),in un punto di snodo per immettersi nel corso Salvatore Aldisio. “E’ transennato da settimane – conclude Sandra Bennici – rendendo difficilissimo il doppio senso di circolazione. Questa è sicuramente la città dove nessun gelese vuole vivere”.
Purtroppo leggo i commenti di politici per fini elettorali. Ebbene un politico serio direbbe che è il gelese stesso a sporcare e degradare la propria citta’, perche’ il gelese è lurdu di natura! Non tutti ma vista la sporcizia nelle varie aree direi una buona percentuale!