Gela. Il presidente della commissione sanità Rosario Trainito, negli scorsi mesi prese parte ad alcune verifiche tecniche al “Vittorio Emanuele”, anzitutto in vista dell’avvio dei lavori del pronto soccorso infettivologico. La commissione ha sempre fatto pressione per accelerare e consegnare alla città una struttura sanitaria importante, in questa fase pandemica. La struttura però non ha visto ancora la luce, come capita anche per la terapia intensiva, finanziata da Eni. Sul nuovo pronto soccorso infettivologico, proprio la commissione effettuerà un sopralluogo, fissato per lunedì. È stato deliberato dal presidente Trainito e dagli altri componenti, Paola Giudice, Carlo Romano, Vincenzo Cascio e Sandra Bennici.
“Il pronto soccorso infettivologico doveva essere consegnato entro fine maggio – spiega Trainito – ci dicono che è pronto da mesi, ma in realtà non si vede partire nulla, di conseguenza ho chiesto ai colleghi di fare un sopralluogo in modo da constatare con i nostri occhi la realtà dei fatti anche perché con l’arrivo dell’inverno il rischio dell’aumento dei contagi potrebbe generare il solito caos, che si potrà evitare con un pronto soccorso infettivologico pronto. Mi sentirò con il direttore sanitario del nosocomio per programmare al meglio il giro. La commissione inoltre sarà presente per altri sopralluoghi, in maniera costante, per garantire ai nostri cittadini massima sicurezza ed efficacia perché con la salute non si scherza”. Il management di Asp aveva dato rassicurazioni ma i servizi stentano a partire.