Gela. Dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, i docenti della scuola “Quasimodo” riprendono le mobilità previste dai progetti Erasmus+, che erano state sospese e che adesso potranno ripartire, nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid 19. Nell’ambito del progetto di formazione per insegnanti “Nuovi strumenti per insegnare l’Europa”, organizzato da English Matters, un gruppo di tre docenti ed un assistente amministrativo (Maricetta Giudice, Maria Grazia Piparo, Antonella Barresi e Valter Miccichè) si è recato a Stoccolma, in Svezia, per partecipare ad un particolare tipo di corso di formazione, “Structured Educational Visit to School & Training Seminars”. Il corso, oltre ad offrire una formazione in merito a nuove metodologie didattiche, ha permesso ai partecipanti di venire in contatto con il sistema scolastico svedese, grazie alle visite a diverse scuole del territorio. Ciò ha consentito un confronto dal punto di vista didattico, organizzativo e amministrativo.
Sono emersi molti spunti di riflessione, dal confronto sia con gli insegnanti svedesi che con gli insegnanti delle varie nazionalità che hanno partecipato al corso di formazione. “Sarà nostra cura disseminare quanto appreso e adattare alcune strategie didattiche e organizzative alla realtà scolastica della “Quasimodo” – spiegano i partecipanti – nei prossimi mesi anche gli alunni saranno coinvolti nelle mobilità dei progetti Erasmus+ di partenariato con altre scuole europee. Ancora una volta il programma europeo Erasmus+ offre opportunità che si rivelano significative sia per la formazione che per la dimensione europea, che gli insegnanti veicolano agli alunni e alla scuola nella sua interezza”.