Gela. Le dimissioni presentate al sindaco Lucio Greco le ha confermate anche all’assemblea cittadina di Italia Viva. L’assessore Cristian Malluzzo, in serata, ha spiegato le ragioni personali ma anche politiche che lo hanno portato ad un passo di questo tipo, che chiaramente rimescola le carte, anche per i renziani. La sua posizione in giunta sembra “congelata”. L’assemblea ha preso atto di una linea che i vertici del partito esporranno al sindaco Lucio Greco. A giorni, dovrebbe tenersi un incontro tra una delegazione renziana e l’avvocato. Al termine dell’assemblea, il gruppo locale parla di “un rilancio dell’azione amministrativa”, dopo aver fatto un primo bilancio dell’attività svolta in città. Cosa potrà accadere non è ancora così chiaro, ma i renziani sembrano sicuri del fatto loro. Il coordinatore provinciale Giuseppe Ventura e quelli cittadini Rochelio Pizzardi e Nadia Di Francesco, fin dall’inizio dell’esperienza in giunta hanno spiegato di non ritenere indispensabile una presenza nella squadra dell’avvocato.
Hanno messo a disposizione i loro riferimenti istituzionali e la visita del viceministro Teresa Bellanova e del senatore Davide Faraone sembrava un’apertura ancora più convinta verso il sindaco. Nei giorni successivi, tutto è cambiato e Malluzzo, probabilmente non convinto da richieste che intanto giungevano da altre aree politiche, ha messo le proprie dimissioni nelle mani del primo cittadino, dopo aver informato il partito. In settimana, i vertici di Italia Viva dovrebbero tenere una conferenza stampa, per comunicare ufficialmente la loro scelta.