Autore della saga di culto “Nightmare”, portò su quel set un giovanissimo Johnny Depp, alla sua prima grande prova. Aveva 76 anni e da tempo era malato di cancro. Pioniere del cinema dell’orrore, esordì nel 1972 con lo stupefacente “L’ultima casa a sinistra” e, negli anni Novanta, terrorizzò il vicinato con la serie “Scream”
NEW YORK- Il suo incubo più terribile è finito. Da tempo si era trovato di fronte un mostro troppo difficile da combattere, più ostico di quelli che avevano popolato i suoi film: un tumore al cervello. Wes Craven, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense è morto ieri, 30 agosto, nella sua casa di Los Angeles. Aveva 76 anni. La notizia è stata diffusa dal suo agente.
Nato a Cleveland, in Ohio, il 2 agosto 1939, Craven è cresciuto in una rigida famiglia battista, tenuto isolato dal resto del mondo. Dopo gli studi di Lettere e Psicologia a Baltimora e un Master in scrittura e filosofia, nel 1964 inizia a insegnare materie umanistiche all’università. È qui che entra per la prima volta in contatto con la cinepresa realizzando insieme ai suoi studenti un film,The Searchers, opera andata perduta. Impara così i primi rudimenti del montaggio dal documetarista Harry Chapin. Alla fine degli anni Sessanta divorzia dalla prima moglie, Bonnie Broecker, con la quale ha due figli, e abbandona l’insegnamento per tentare la fortuna a New York. La gavetta è difficile, accetta diversi lavori tra i quali quelli di tassista e fattorino presso una casa di produzione. Qui diventa assistente al montaggio di documentari, per dirigere dopo poco un film softcore insieme a Sean S. Cunningham. Cunningham è il futuro autore diVenerdì 13.
Gira il suo primo vero film nel 1972 ed è subito un grande film, una sorpresa per i cultori del genere horror: si intitola L’ultima casa a sinistra ed è una pellicola exploitation ispirata al classico del regista svedese Ingmar Bergman, La fontana della vergine. Pur girato con un budget esiguo, il lungometraggio ha un certo impatto sul pubblico dell’epoca, specie per il suo stile realistico e sanguinario, estremo e cinico. Qualche anno dopo, nel 1977, si cimenterà con Le colline hanno gli occhi. È la storia di una numerosa famiglia americana in viaggio in roulotte: destinazione, una zona desertica circondata da colline. Il terrore è assicurato, il culto pure.
Nel 1980, con Benedizione mortale, offre uno dei primi ruoli a Sharon Stone, catapultata in una strana comunità di Ittiti in Pennsylavania e terrorizzata da Incubus, spirito del Male, che è contro il progresso tecnologico. Ma la svolta per Craven è datata 1984, quando gira il primo della fortunata serie horror che ha come protagonista l’ormai mitico Freddy Kruger: Nightmare – Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street).
È qui che porta sul set un giovanissimo Johnny Depp, appena ventenne, per il suo primo importante ruolo. Sarà un ragazzotto nato e cresciuto con il sogno consumistico americano dei pieni anni Ottanta, ma dovrà andare incontro a notti non esattamente serene. Riconosciuto come uno degli innovatori dell’horror, Craven girerà uno dei sei sequel, dieci anni dopo, Nightmare – Nuovo incubo. Krueger, uomo dal volto deturpato, mano metallica dalle lunghe lame, è un personaggio che arriva dritto da un episodio di cronaca – preso e rimaneggiato in modo estremamente fantastico, al quale Craven si ispira.
Nel 1996, Craven ritorna sulla cresta dell’onda con Scream, fortunato horror da cui prendono spunto molti degli attuali teenager-horror movie. Il film, uno splatter ironico, deve un essere incappucciato con una maschera da carnevale deformata terrorizzare la tranquilla vita dei borghesi americani. Grazie a questo nuovo colpo da maestro dell’horror, che ha un grande successo di pubblico, arriverà sul grande schermo una saga che conta attualmente quattro episodi, tutti diretti da Craven.
Dopo lo scarso successo di film come Cursed – Il maleficio(2004) e Red Eye(2005), negli ultimi anni Craven si dedica soprattutto alla produzione, patrocinando anche alcuni remake delle sue pellicole più famose, quali Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja (2006) e L’ultima casa a sinistra(2009) di Dennis Iliadis. Nel 2011 riprende una delle saghe che gli ha dato maggior successo,Scream: il 15 aprile 2011 esce Scream 4, primo capitolo di una prevista nuova trilogia. Sempre nel 2015, il fortunato franchise creato dal regista si sposta sul piccolo schermo: Craven è infatti produttore esecutivo della serie televisiva Scream, trasmessa su MTV.