Mazzarino. La stidda mazzarinese aveva importanti ramificazioni, anche nell’area milanese. L’operazione “Chimera” ha permesso agli investigatori di risalire alle radici del clan. Sono stati i carabinieri del comando provinciale e i pm della Dda di Caltanissetta a mettere a segno il blitz, dopo circa quattro anni di indagini. E’ stato individuato il gruppo “Sanfilippo”.
Ulteriori particolari verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, in programma proprio a Caltanissetta, al comando dei carabinieri. Il blitz scaturisce da un’indagine condotta tra il 2017 e il 2021 dai carabinieri di Gela ed è stata avviata sulla base di elementi forniti dal Comando carabinieri Politiche Agricole e Alimentari. La retata ha cosentito di disarticolare la “famiglia” mafiosa di Mazzarino. L’attività investigativa, ha consentito di ricostruire l’articolato quadro dei settori economici interessati dalle attività criminali del clan: dal traffico di sostanze stupefacenti alla percezione di contributi pubblici per l’agricoltura, ottenuti attraverso false dichiarazioni. In tale contesto, è emersa anche l’attività estorsiva ai danni di numerosi imprenditori e commercianti di Mazzarino, costretti a corrispondere somme di denaro per il sostentamento dei detenuti, a fornire gratuitamente beni e servizi ai membri del clan e ad effettuare assunzioni fittizie di affiliati.