In sit in anche a ferragosto…la protesta degli operai della Nuova X Gamma: sì ai pagamenti

 
0

Gela. A ridosso di ferragosto, dopo un lunghissimo braccio di ferro con i dirigenti dell’azienda, gli undici operai della Nuova X Gamma proclamarono tre giorni di sciopero, con sit in davanti i tornelli d’ingresso della fabbrica Eni.

Verso la copertura dei pagamenti arretrati. Adesso, la loro vertenza sembra rientrare. I vertici aziendali, infatti, hanno dato il via libera ai pagamenti delle retribuzioni arretrate. A giorni, dovrebbero essere coperte anche le buste paga di luglio. Alla trattativa, decisamente difficilie da portare avanti, hanno partecipato non solo i segretari provinciali dei metalmeccanici di Fiom e Fim, Orazio Gauci e Angelo Sardella, ma anche i confederali di Cgil, Cisl e Uil. L’intervento di Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania è servito per cercare di evitare che il caso Nuova X Gamma potesse diventare quasi lo specchio dell’attuale situazione di stallo prevalente tra gli impianti della fabbrica Eni. A far scattare la protesta dei dipendenti, soprattutto il sistematico ritardo nel pagamento degli stipendi nonostante l’azienda continui a ricevere commesse di lavoro in fabbrica. I responsabili del gruppo hanno sempre fatto riferimento a problemi di cassa legati ad una stagnazione economica che non riguarderebbe soltanto il sito Eni di contrada Piana del Signore.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here