Brescia. E’ toccato alle difese concludere il controesame di uno dei poliziotti della squadra mobile di Brescia, che seguì la luna indagine “Leonessa”. Ieri, davanti al collegio penale lombardo, ha risposto alle domande dei legali Flavio Sinatra e Sinuhe Curcuraci. Il poliziotto è intervenuto su diversi aspetti dell’inchiesta, che si concentrò sulla presenza di gelesi nella zona di Brescia. Secondo gli investigatori, anche l’affare delle compensazioni tributarie, che riuscivano a far ottenere forzando la disciplina in materia, sarebbe stato rivolto a finanziare il gruppo vicino alla stidda. I metodi sarebbero stati quelli tradizionali, dalle minacce e fino alle estorsioni. Gli imputati, davanti al collegio bresciano, non hanno optato per riti alternativi. In questo filone processuale, sono a giudizio Rosario Marchese, Salvatore Antonuccio, Giuseppe Arabia, Antonella Balocco, Giuseppe Cammalleri, Gianfranco Casassa, Danilo Cassisi, Matteo Collura, Simone Di Simone, Angelo Fiorisi, Carmelo Giannone, Roberto Golda Perini, Giovanni Interlicchia, Corrado Savoia, Alessandro Scilio ed Enrico Zumbo. Marchese e i suoi riferimenti avrebbero ottenuto la piena fiducia di imprenditori e professionisti, strutturando un sistema, poi ricostruito da finanzieri e poliziotti. Tutto questo, come ha spiegato il poliziotto, con la presenza di pregiudicati, anche per reati di mafia. Ricostruzione che ieri, durante il controesame, i difensori degli imputati hanno messo in forte dubbio.
Viene esclusa l’esistenza di un’organizzazione mafiosa, come invece ritengono i pm della Dda bresciana. In aula, si tornerà ad inizio ottobre, con l’esame di alcuni dei coinvolti nell’inchiesta parallela, condotta invece dalla Dda di Caltanissetta, quella ribattezzata “Stella cadente”. Gli imputti sono inoltre difesi dagli avvocati Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giacomo Ventura, Giovanna Zappulla, Roberta Castorina, Davide Limoncello, Angelo Cafà, Maurizio Scicolone, Vito Felici, Deborah Abate Zaro, Mauro Sgotto, Gianluca Marta, Oliviero Mazza, Desolina Ferris, Stefano Bazzani, Domenico Peila e Maurizio Basile.