Gela. Non ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari Manuela Matta.
Va ai domiciliari. Il ventunenne Davide Faraci si è avvalso della facoltà di non rispondere. Affiancato dai suoi legali di fiducia, gli avvocati Nicoletta Cauchi e Ivan Bellanti, si è presentato davanti al giudice dopo l’arresto delle scorse ore. All’interno di uno stabile di via Madonna del Rosario, gli agenti di polizia del commissariato lo hanno bloccato dopo una serie di appostamenti. A sua disposizione, aveva circa seicento grammi d’hashish e tutto l’occorrente per tagliare la droga oltre a quattrocento euro. Faraci, comunque, lascia il carcere di Balate e viene trasferito ai domiciliari. Una scelta che si lega anche alla sua personale situazione familiare. Il gip Matta ha convalidato l’arresto. Sono stati gli stessi avvocati Nicoletta Cauchi e Ivan Bellanti a chiedere una misura diversa dalla detenzione nel carcere di Balate. Il pubblico ministero Antonio D’Antona, invece, ha chiesto la conferma della detenzione nella casa circondariale. Nel marzo di un anno fa, lo stesso Davide Faraci era stato arrestato sempre dagli agenti di polizia a conclusione di una perquisizione all’interno dell’abitazione di famiglia. Vennero ritrovate anche due pistole.
