Gela. Sono tante le richieste per nuovi parchi fotovoltaici da sviluppare in città, anche se non sempre si rivelano accompagnate da tutti i necessari requisiti tecnici e finanziari. In Regione, sono pervenute le carte inoltrate dalla “EcoSicily 1 srl”, con sede legale a Milano. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema agro-fotovoltaico, in contrada Olivo. Le istanze sono pervenute ai tecnici del dipartimento regionale ambiente, che hanno pubblicato gli atti per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale, finalizzata al rilascio del provvedimento autorizzativo unico. Sono i passaggi necessari per far avanzare l’iter, qualora venissero riscontrati tutti i necessari presupposti e le condizioni previste dalle norme in materia. Gli atti sono stati inoltrati agli enti che ne possono avere interesse, a cominciare da Palazzo di Città. Il sistema agro-fotovoltaico della società che ha presentato istanza, nel complesso, dovrebbe avere una capacità di produzione di energia, di quasi 4.000 Kw, attraverso il collegamento alla rete. Soprattutto negli ultimi anni, nonostante il fallimento totale del precursore, il maxi progetto “Ciliegino” di Agroverde, si sono susseguite le richieste per investire nel fotovoltaico e in progetti che toccano anche il ciclo agricolo. In Regione, però, spesso capita che le procedure si concludano senza esito favorevole, in mancanza dei requisiti previsti. Anche l’amministrazione comunale vorrebbe tentare di riattivare quello che avrebbe dovuto essere il polo “Ciliegino”.
Si punta ad un bando internazionale, con un fondo da circa cinque milioni di euro per acquisire le aree e pagare le indennità degli espropri, mai coperte. E’ stato pubblicato un avviso anche per l’individuazione di uno studio legale che possa supportare gli uffici comunali, in questa procedura.