Gela. Il governo regionale vuole aumentare ancora di più il volume di conferimenti destinati a Timpazzo. Una recente nota, indirizzata alla Srr4 e alla “Impianti Srr”, società che gestisce il sistema locale, ha fornito la conferma dell’intendimento, volto a bloccare l’evolversi di una nuova emergenza. La maggioranza del sindaco Lucio Greco ha affrontato la questione, nel corso del vertice tenutosi in settimana. La scelta è ricaduta su una seduta monotematica dell’assise civica, convocata per mercoledì prossimo. Dovrebbe essere l’occasione per esprimere una posizione unitaria, per dire no ad un aumento illimitato dei rifiuti, destinati alla piattaforma locale. Un monotematico anomalo, però, secondo il consigliere comunale del Movimento cinquestelle Virginia Farruggia. I grillini avevano già contestato il primo aumento dei conferimenti, con duecento tonnellate che quotidianamente continuano ad arrivare, almeno fino ad ottobre. Ora, il consigliere pentastellato reputa tardiva la reazione dell’amministrazione comunale. “Anzitutto, non capisco come si faccia a convocare una seduta monotematica, praticamente senza un contraddittorio politico. Dalla convocazione sono stati esclusi i deputati del territorio. Ci sono solo i sindaci, i vertici della Srr, il presidente della Regione e il suo assessore Daniela Baglieri. Praticamente, ci saranno solo tre consiglieri comunali, non allineati alla volontà del governo regionale. Saremo solo io e i due consiglieri comunali del Pd – dice ancora – a porci su un livello differente da quello di un centrodestra che sicuramente difenderà Musumeci. Sia la quasi totalità della maggioranza del sindaco sia il blocco di centrodestra, che è all’opposizione, sono schierati con il governo regionale”. La grillina è sempre più convinta che le sfuriate pubbliche del sindaco sul tema dei rifiuti e di Timpazzo siano solo “simulazioni”.
“Non capisco quale sia la linea del sindaco e dei suoi alleati – aggiunge – vogliono continuare a fingere di essere contrari all’aumento? Servono i fatti e non certo un consiglio monotematico. Vorrei sapere perché non è stato formalizzato il ricorso al Tar, che era stato annunciato al momento dell’autorizzazione del primo aumento dei rifiuti. Il consiglio ha avuto l’occasione di approvare la mozione del Movimento cinquestelle e del Pd che impegnava l’amministrazione ad opporsi a qualsiasi tentativo di concentrare su Timpazzo il peso dell’emergenza regionale. Invece, quella mozione è stata bocciata. Sarebbe stata importante, anche per segnare la volontà di un’amministrazione comunale, che invece è chiaramente condizionata dalle scelte del governo regionale, a partire dal settore dei rifiuti”.