Gela. Un vero e proprio manifesto politico, i civici di “Una Buona Idea” l’hanno stilato ad inizio settimana, dopo una riunione del direttivo. Sono tornati a rivendicare la scelta di stare oltre i partiti, così come stabilito due anni fa, quando individuarono nell’avvocato Lucio Greco il candidato da supportare. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci e l’intero gruppo locale, sono convinti che il civismo non possa che connotare anche i prossimi due anni e mezzo di mandato. Per questa ragione, come emerge dopo il confronto di maggioranza di ieri, sono tornati a spingere su impegni precisi. Un documento programmatico che conduca i pro-Greco fino al termine della sindacatura. Servono obiettivi fondanti, dai finanziamenti e fino a strumenti istituzionali irrinunciabili per il territorio (accordo di programma, Cis e Zes). “Lo abbiamo proposto – spiega Di Stefano – così come avevamo fatto già in precedenza. È un’idea condivisa con gli alleati. Non vogliamo nessuna primogenitura. Servono impegni precisi e un patto che conduca a fine mandato. Chi lo sottoscrive, chiaramente, assume impegni da portare avanti. È maggioranza, con tutto ciò che ne deriva. Solo in questo modo si può lavorare con obiettivi condivisi”.
Chi non firma, probabilmente, prenderà definitivamente le distanze dalla giunta Greco. Del resto, le tensioni non le nega neppure il vicesindaco. “In molti casi, è venuto meno anche il rapporto personale – continua – questo non è facile da recuperare. In consiglio comunale serve ritrovare un certo equilibrio. Fibrillazioni? Ci sono e spesso sono oramai incancrenite”. I civici di “Una Buona Idea”, che sulla scorta di quanto fatto dall’assessorato allo sviluppo economico, affidato a Di Stefano, non disdegnerebbero una presenza ancora più consistente in giunta, al programma di fine mandato ci credono e anche il manifesto del “civismo”, reso pubblico, va in questa direzione. “Per noi, il civismo è irrinunciabile – conclude il vicesindaco – i partiti devono aiutarci a raggiungere gli obiettivi”. “Una Buona Idea” continua a sostenere il progetto Greco. I civici, però, vogliono impegni precisi.