Gela. Dopo il sequestro delle due automobili coinvolte nel terribile impatto che, un mese fa, costò la vita al settantacinquenne Rocco Lignano lungo la statale 117 bis Gela-Catania, i magistrati della procura proseguono gli approfondimenti. Verifiche su eventuali responsabilità. L’attenzione si è concentrata soprattutto sul giovanissimo alla guida dalla Mercedes che impattò contro la Opel Corsa condotta proprio da Lignano. Per il pensionato non ci fu nulla da fare: morì sul colpo. Uno dei giovani all’interno della Mercedes, invece, venne trasferito d’urgenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta a causa delle gravi ferite causate dallo schianto. Non è da escludere, a questo punto, che la procura valuti l’ipotesi dell’omicidio colposo. Lo scontro si verificò praticamente alle porte della città. I tre giovani, alle prime luci dell’alba, stavano facendo ritorno da Catania. Davanti alle verifiche condotte dai magistrati, le parti interessate hanno già provveduto a nominare dei legali di fiducia che possano seguire l’intero procedimento.
