Gela. Rimane in carcere il sessantasettenne Giuseppe Nocera, accusato del tentato omicidio di una ventiquattrenne, ferita a colpi di pistola. Il gip del tribunale Francesca Pulvirenti non ha convalidato il fermo, ma ha comunque disposto la custodia cautelare, con la detenzione. Questa mattina, Nocera si è presentato davanti al giudice delle indagini preliminari, per l’interrogatorio di garanzia. Ha spiegato di aver sparato solo per difendere il figlio ed evitare un’aggressione. Secondo la sua versione, la ventiquattrenne e un’altra ragazza avrebbero avuto intenzione di aggredire il figlio, anche con l’uso di bastoni. Ha anche escluso di aver sparato per uccidere. Avrebbe mirato al lunotto della vettura delle due. Per la difesa, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Cascino, non ci sarebbero gli estremi per contestare il tentato omicidio, ma l’indagato avrebbe sparato solo per difendersi.
Il sessantasettenne Nocera, che ha diversi precedenti penali alle spalle, deve anche rispondere del possesso dell’arma, che pare non sia stata trovata. La difesa si rivolgerà al riesame. La procura ha sostenuto la necessità della conferma della custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguono.