Gela. “Si conferma la centralità nazionale della città, solo pochi giorni fa indicata come polo energetico e collocata nell’Autorita’ portuale della Sicilia Occidentale. Il provvedimento su “Argo-Cassiopea” sblocca un investimento da un miliardo di euro”. Il sindaco Lucio Greco ha preso parte alla conferenza stampa organizzata per dare delucidazioni sulla firma finale che ha chiuso l’iter sul provvedimento che Palazzo di Città doveva rilasciare, dopo quelli ministeriali e regionali. Come già riportato, era l’ultimo passaggio per dare il via ai lavori, soprattutto quelli iniziali di edilizia. “Il lavoro è stato lungo ma abbiamo rispettato i tempi – dice l’assessore Terenziano Di Stefano – sembrava impossibile ma così non è stato. Ci conformiamo anche ad un criterio basilare, appena sancito a livello europeo. Non possono essere rilasciati provvedimenti autorizzativi di questo tipo solo con un silenzio assenso. Era fondamentale richiedere e ottenere il parere della Riserva Biviere. Abbiamo fatto uno studio enorme”.
Ad occuparsi dell’istruttoria tecnica è stato il dirigente Emanuele Tuccio. “Tengo a precisare che le carte sono pervenute tra febbraio e marzo e abbiamo subito avviato tutte le attività – dice – c’erano integrazioni che Eni doveva fare e qualche giorno fa hanno completato con la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Il parere della Riserva Biviere andava acquisito e ringrazio Emilio Giudice per il lavoro svolto. Un provvedimento di questo tipo segue la scia del rispetto dei parametri ambientali ma anche dello sviluppo economico del territorio. Sono fattori che devono integrarsi, in un territorio che per decenni ha subito danni enormi. Anche il Pnrr parla chiaro”. La base gas del progetto “Argo-Cassiopea” è l’investimento più consistente del protocollo di intesa del 2014 e in più occasioni i sindacati hanno chiesto di accelerare per evitare di perdere lavori e progetti, strategici non solo sul versante del gas ma anche in termini di occupazione.