Gela. I contatti erano iniziati diversi mesi fa e nelle scorse ore il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge del Ministero delle infrastrutture, che colloca il porto rifugio e il porto isola sotto la competenza dell’Autorità di sistema della Sicilia Occidentale. Una conferma in tal senso arriva dal sotto segretario Giancarlo Cancelleri, che di recente aveva avuto colloqui con il sindaco Lucio Greco. Il primo cittadino aveva incontrato il presidente dell’Autorità Pasqualino Monti. Il porto rifugio, ancora insabbiato, attende gli interventi più urgenti. Secondo il sottosegretario grillino, il passaggio all’Autorità della Sicilia Occidentale potrebbe assicurare un diverso sviluppo.
“L’inserimento del porto di Gela all’interno della giurisdizione del Ministero contribuirà alla crescita dell’intero tessuto economico-industriale che gravita intorno all’attività del sito – ha commentato Cancelleri – determinante la collaborazione con il sindaco Lucio Greco, con il presidente dell’Adsp della Sicilia occidentale Pasqualino Monti e con i deputati locali. Un risultato che porterà benefici non solo alla città di Gela, ma all’intera rete portuale siciliana e del Sud”. I primi contatti tra l’amministrazione comunale e Monti erano stati politicamente mediati dal deputato Giusi Bartolozzi, che aveva contribuito all’incontro. Ora, arriva il benestare del Consiglio dei ministri, mentre ad inizio settimana è stato affidato l’ennesimo incarico per i rilievi sulle sabbie del porto rifugio, sito nel quale i lavori non sono mai iniziati.
