Gela. La campagna vaccinale continua ad andare a rilento, ecco perché aveva fatto parecchio discutere ieri la decisione da parte di Asp di dimezzare l’apertura del PalaCossiga da oggi, dalle 8 alle 14. Una scelta che sembrava legata al netto calo di flusso delle persone che si vaccinano, notevolmente diminuito e nelle ultime settimane.
La firma sulla disposizione di servizio, che doveva avere efficacia già da oggi, è del coordinatore degli ambulatori vaccinali dell’Asp Benedetto Trobia. Il provvedimento doveva aver valore anche per l’Hub di Caltanissetta, mentre a San Cataldo venivano previste giornate (mercoledì e venerdì) a pieno regime, dalle 8 del mattino e fino alle 20.
Una scelta che avrebbe preso alla sprovvista anche l’amministrazione comunale che proprio questa settimana aveva pure messo a disposizione un mezzo per il trasporto di chi non riesce a raggiungere la struttura della Cittadella, così da aumentare la percentuale dei vaccinati e raggiungere almeno il 70 per cento
Scelta infatti che è stata modificata già nella giornata di oggi. L’hub vaccinale continuerà a rimanere operativo nella consueta fascia dalle 8 alle 20. L’equivoco sarebbe nato dalla necessità di utilizzare un gruppo di medici vaccinatori per la vaccinazione domiciliare. Da qui la scelta di dimezzare gli orari per gli hub di Gela e Caltanissetta che però, già da oggi, dopo una nuova rivalutazione, è stata cancellata, come conferma lo stesso Benedetto Trobia.
I giorni intanto passano e la scadenza del 6 settembre si fa sempre più vicina. In una settimana Gela è passata appena dal 64 al 65% della popolazione vaccinata almeno con prima dose e i tanti scettici continuano ad essere restii all’inoculazione. Dall’Asp comunque sono fiduciosi che anche attraverso la vaccinazione domiciliare l’obiettivo possa essere raggiunto per tempo.
Soddisfatta l’assessore alla Sanità Nadia Gnoffo che già ieri sera aveva chiesto all’Asp di riconsiderare la decisione.