Gela. Un totale di quasi venti milioni di euro. Finanziamenti destinati a dodici progetti per la rete idrica, il sistema fognario e la depurazione, nell’intero territorio provinciale. Sono però in bilico. Dalla Regione, ad oggi, non sono stati rilasciati i decreti di finanziamento. Più di due milioni di euro sono destinati al progetto di rifacimento della rete idrica in città. I manager di Caltaqua non hanno avuto riscontri dagli uffici regionali, nonostante ci siano le somme a copertura, su linee di finanziamento garantite da fondi europei. “Se la Regione non provvederà – spiega il senatore grillino Pietro Lorefice – il rischio è di perdere i finanziamenti, dei quali l’Unione Europea potrebbe richiedere la restituzione”. Sono numeri emersi durante il confronto che il gruppo grillino ha avuto proprio con i responsabili territoriali di Caltaqua. Alla riunione, richiesta dai grillini, c’erano, oltre al senatore, anche i deputati regionali Ketty Damante e Nuccio Di Paola, il consigliere comunale Virginia Farruggia e una rappresentanza del gruppo consiliare di Riesi. Il confronto è stato sollecitato anche per valutare la situazione nel Comune riesino, dove a causa di un rete idrica vetusta, gran parte delle forniture si perde per strada. “In alcuni casi, anche per l’attesa del passaggio tra l’Ato Cl6 e l’Ati – spiega ancora Lorefice – Caltaqua ha dovuto provvedere con propri fondi. Fino ad oggi, la Regione però non ha dato riscontro a decreti di finanziamento, su progetti definitivi, per almeno undici milioni di euro sulla rete idrica e per sette milioni in relazione al sistema fognario e di depurazione. Il passaggio dall’Ato all’Ati è stato completato diversi mesi fa. Pare che la Regione lamenti sempre le stesse difficoltà nella definizione dei capitoli della contabilità speciale. Il Movimento cinquestelle è molto attento a questa situazione e la stiamo monitorando. A risentire di tutto ciò, alla fine, sono sempre i cittadini. A breve, chiederemo un confronto anche all’Assemblea territoriale idrica”.
Lorefice fa parte della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite nel ciclo dei rifiuti, che due anni fa effettuò una serie di verifiche sul sistema di depurazione in città. “Da quanto riferitoci – conclude il senatore – per il raddoppio del depuratore di Macchitella, che sarà fondamentale per allacciare le zone balneari, a settembre è fissata la verifica conclusiva, che è il passaggio ultimo prima della gara per l’affidamento dei lavori. Anche questa è un’opera molto importante per la città”. Sulla depurazione e su quanto non ha funzionato nel ciclo locale, i grillini e Lorefice hanno più volte individuato e sollevato inefficienze.