Gela. Altri 160 loculi prefabbricati, sfruttando, a Farello, le fondazioni che erano già state realizzate su mandato di Ghelas, con i primi lavori affidati e consegnati tra marzo e maggio. Il settore ambiente del Comune ha autorizzato la procedura per l’affidamento diretto. Il totale si aggira intorno ai 76 mila euro. Sono loculi prefabbricati che si aggiungono ai 320, già in uso e consegnati appunto tra marzo e maggio. I tecnici del settore e il dirigente Grazia Cosentino hanno ritenuto necessario procedere con gli ulteriori 160 loculi, per tentare di tamponare un’emergenza che ad un certo punto si era fatta sempre più pesante, a causa dell’assenza di altre soluzioni. L’amministrazione comunale ha già dato il via libera, riprendendo il progetto di 480 loculi pubblici a Farello. Ci vorrà però del tempo. Nell’attesa, si procederà con i prefabbricati. Allo stesso tempo, sembra non essere tramontata l’ipotesi di un ampliamento del cimitero Farello, citata nel provvedimento appena rilasciato dagli uffici municipali e che autorizza l’affidamento diretto per i 160 loculi.
“La decennale carenza di loculi ha portato, oggi, ad una cronica emergenza cimiteriale”, si legge nel provvedimento. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Lucio Greco, vuole del tutto superare ogni situazione di emergenzialità e punta su nuova edilizia cimiteriale. La giustizia amministrativa, tra le altre cose, ha bloccato qualsiasi possibilità di requisire i loculi delle confraternite private, come invece è stato fatto per anni sempre con l’obiettivo di arginare la carenza strutturale. A Palazzo di Città si parla ancora di “grave situazione emergenziale”.