Gela. Migliorano le condizioni del tredicenne ricoverato in ospedale per avere rischiato di annegare, domenica mattina, nello specchio di mare antistante la bretella di via Borsellino.
Ieri è stato dimesso dal reparto di Rianimazione e trasferito in Pediatria. I medici del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” lo avevano intubato, subito dopo le prime cure ricevute dai sanitari del servizio 118. Il ragazzo si trovava in mare quando un malore gli avrebbe impedito di tornare a riva. E’ stato tempestivo il soccorso di alcuni bagnanti che, accorgendosi delle difficoltà del tredicenne, si sono tuffati per riportarlo sulla battigia. I sanitari del servizio del 118, al loro arrivo, hanno trovato il giovanissimo sul bagnasciuga e in preda ad una crisi convulsiva ma già in fase di risveglio. Trasferito in ospedale, i medici del reparto di rianimazione lo hanno dapprima stabilizzato e poi intubato per precauzione. Ieri è stato dichiarato fuori pericolo dai sanitari e trasferito nel reparto di pediatria. Un suo coetaneo, invece, è finito in ospedale per aver riportato un trauma cranico a seguito di una caduta. Avrebbe sbattuto la testa cadendo all’interno della sua abitazione.