Gela. Tra le fila di Confcommercio, montano dissapori e anche il gruppo locale cerca di fare chiarezza, dopo la recente nomina dell’imprenditore Vito Faraci. “In città esiste Confcommercio Ascom Gela, associazione autonoma da Caltanissetta, fondata oltre trenta anni fa da un gruppo di commercianti ed imprenditori locali, come tutti ben ricordano allora presieduta dal Cavaliere Rosario Alessi, che rappresentò anche in maniera egregia la Camera di Commercio di Caltanissetta per moltissimi anni”, spiega Francesco Trainito, che presiede l’associazione di categoria. E’ formalmente confederata a Confcommercio Catania ed appartiene all’Unione Confcommercio Service, di cui Trainito è componente del direttivo.
“La Confommercio di Enna-Piazza Armerina, dopo lo scioglimento della Confcommercio di Caltanissetta, avvenuto a gennaio 2021, a maggio 2021 ha autodeliberato il cambio del nome in Enna–Caltanissetta, ma sia i componenti di Caltanissetta che parte di Enna hanno presentato ricorso, chiedendone la sospensione e la ricostituzione di Caltanissetta, ricorso attualmente pendente a Roma”, aggiunge Trainito. Gli aderenti a Confcommercio-Ascom confermano la loro autonomia, come ribadito sia dal presidente Trainito che dal vice Rocco D’Arma. “Purtroppo, per qualcuno, l’unico modo per diventare presidenti della Confcommercio Ascom Gela, è quello democratico – conclude Trainito – prima, bisogna prima associarsi, poi si può essere eletti”.