Gela. E’ uno dei progetti più attesi. Il completamento della rete idrica di Manfria fu inserito tra le opere finanziate con il programma del “Patto per il Sud”. Un totale di 2.321.819,38 euro serve a coprire i costi degli interventi nella frazione balneare, negli scorsi anni interessata solo da lavori finanziati da un gruppo privato, che non coprono l’intera area. I ritardi, nell’iter, non sono mancati, soprattutto dovuti ai tempi lunghi di costituzione dell’Assemblea territoriale idrica, che è subentrata all’Ato Cl6, ora in liquidazione. Ad inizio agosto, il dipartimento regionale acqua e rifiuti, che fa riferimento all’assessorato all’energia, ha confermato lo stanziamento da oltre due milioni di euro. Dopo alcuni rilievi mossi dalla Ragioneria generale, si è posta l’esigenza tecnica di un cambio di voce di entrata, che comunque prevede i fondi per i lavori a Manfria.
Il decreto è stato firmato dal dirigente del servizio ed evita qualsiasi sorpresa. Del resto, sia la rete idrica che quella fognaria, sono obiettivi fondamentali per una frazione balneare, che negli anni è cresciuta ancora di più, almeno in termini di residenti. Un’opera strategica come il completamento della rete idrica, sarebbe un primo passo importante e anche su questo stanno lavorando i vertici dell’Assemblea territoriale idrica. Da anni, i comitati di chi vive tra le strade di Manfria spingono per gli interventi e in passato hanno denunciato il rischio che i fondi si perdessero.