Gela. La sosta “selvaggia” che oggi ha bloccato, per circa due ore, le procedure di sanificazione delle ambulanze Covid, non poteva essere evitata dagli agenti della municipale. C’è stato il tentativo di contattarli, come ha spiegato il manager Asp Alessandro Caltagirone, ma gli agenti non sono potuti intervenire perché effettivamente non hanno competenza in quell’area. Una vettura è rimasta parcheggiata, bloccando le ambulanze. Diversi anni fa, da Palazzo di Città venne inoltrata la convezione che avrebbe consentito di regolare i rapporti tra il nosocomio “Vittorio Emanuele” e il Comune, anche per gli interventi della municipale. L’esigenza di una convenzione si pose quando la direzione della struttura ospedaliera, portata avanti da Luciano Fiorella, optò per l’uso delle sbarre all’ingresso. La convenzione, come ha riferito il comandante della municipale Giuseppe Montana al sindaco Lucio Greco, venne inoltrata ma Fiorella e la direzione sanitaria non hanno mai dato seguito. Nessuna risposta e della convenzione si sono perse le tracce. Particolari che sono emersi a seguito di una relazione che il primo cittadino ha richiesto al comandante Montana, dopo quanto accaduto oggi.
“L’amministrazione comunale, sicuramente – dice Greco – è assai dispiaciuta per quanto accaduto e siamo sempre disponibili a collaborare, ma senza una convenzione devo dire che gli agenti della municipale hanno giustamente dovuto declinare. Non possono intervenire in un’area che è di pertinenza dell’ospedale, delimitata dalle barre di accesso”. Ad oggi, il direttore sanitario Luciano Fiorella non ha mai dato riscontro e quindi diventa impossibile qualsiasi tipo di intervento, anche per la rimozione di una vettura che dovesse intralciare i mezzi di soccorso.