Gela. “Per competere a livello più ampio non ci si può accontentare di un mercato ortofrutticolo come quello attuale. Siamo fuori da importanti flussi commerciali. Puntiamo ad un mercato molto più grande, in un’area diversa da contrada Giardinelli”. Il nuovo mercato con i soldi dell’accordo di programma? L’assessore Simone Siciliano non fa mistero dell’obiettivo di rilanciare il settore e puntare ai livelli della vicina Vittoria. “Parliamo di un mercato, quello di Vittoria, al centro dell’interesse nazionale – continua – noi possiamo ambire a livelli dello stesso tipo ma è necessario modificare le strutture a disposizione”. L’eventuale nuova area sarebbe già ricompresa in un precedente accordo di programma. “In questo periodo – continua – stiamo lavorando all’accordo di programma per gli investimenti Eni. Non escludo che fondi economici per un nuovo mercato ortofrutticolo possano arrivare proprio da quest’accordo”. Al centro dell’eventuale tela d’investimenti, c’è Invitalia, l’agenzia nazionale che si occupa appunto di attirare fondi per nuove attività. “Prima di tutto, però – continua l’assessore – bisogna garantire un maggiore affiatamento tra tutte le categorie. Produttori, trasportatori e venditori dovrebbero creare consorzi in grado di gestire l’intera filiera ed evitare che ognuno porti l’acqua solo ed esclusivamente al proprio mulino”.
L’ipotesi della gestione ad un consorzio. Allo stato attuale, solo due operatori commerciali utilizzano altrettanti box del mercato di contrada Giardinelli. Durante gli ultimi mesi amministrativi della giunta dell’ex sindaco Angelo Fasulo, maturò l’ipotesi di dare in gestione l’intera area proprio ad un consorzio che avrebbe dovuto reggere le sorti della struttura. Di quell’opzione, però, non si fece più nulla e il mercato ortofrutticolo di Giardinelli continua a tenersi in piedi solo per ospitare l’attività di pochissimi operatori locali. La gran parte delle merci, invece, finisce proprio nei mercati limitrofi, compreso quello ragusano di Vittoria. “Il settore agricolo e della distribuzione può essere un punto fondamentale del rilancio economico di questo territorio – conclude il vice sindaco Simone Siciliano – gli operatori, però, devono essere in grado di superare le proprie rivalità interne per competere sui mercati globali”. Intanto, il mercato ortofrutticolo di contrada Giardinelli fa fatica a tenere aperti i battenti. Davanti alla crisi, i pochissimi operatori autorizzati ad utilizzare i box si dedicano anche alla vendita al dettaglio.
