Gela. La città è sporca e anche le mini discariche, che si formano periodicamente, non facilitano l’intera gestione. Nell’ultimo periodo, pare ci siano stati contatti con Tekra, ma i servizi rimangono immutati e l’azienda campana, a breve, si avvia a lasciare le attività. Una situazione molto complessa che ha spinto il sindaco Lucio Greco a chiedere una verifica complessiva, svolta dal settore ambiente. Si tenta di rafforzare soprattutto lo spazzamento delle strade e il lavaggio (sono previsti da contratto solo quattro lavaggi delle strade all’anno). Dal settore ambiente, è stata prodotta una perizia tecnica. Sarà affidato, per un periodo di sei settimane, un servizio di pulizia e lavaggio delle strade ad una nuova azienda. Sarà individuata con procedura Mepa. Si valuteranno le offerte di almeno tre società del settore. La somma preventivata è di circa 37 mila euro.
“I servizi resi in ordine allo spazzamento e, soprattutto al lavaggio delle strade urbane, come da capitolato (sono previsti solo quattro lavaggi all’anno) risultano assolutamente insufficienti, ragione per cui la città risulta sporca e, con le elevate temperature della stagione estiva, anche maleodorante”, si legge nel provvedimento che autorizza la procedura per individuare la società, alla quale verranno affidati questi lavori, a copertura principalmente del periodo estivo e in attesa che il servizio rifiuti venga assunto dalla “Impianti Srr”, la società in house che prenderà il posto di Tekra, anche se i tempi non sono ancora così certi. Allo stato, anche i tecnici comunali scrivono di “grave situazione igienico sanitaria”, che tocca la città.
