Gela. “Il mio fisico non riesce a reggere. Ho avuto diversi malori e, per questo motivo, ho scelto momentaneamente d’interrompere la mia protesta”.
La protesta davanti palazzo di giustizia. L’imprenditore Emilio Missuto, già nelle prossime ore, lascerà il presidio allestito, per la terza estate consecutiva, davanti palazzo di giustizia. Il suo gruppo edile e’ andato incontro al crack finanziario nonostante i crediti da milioni di euro vantati nei confronti di diversi enti pubblici. Lavori eseguiti ma mai pagati all’imprenditore. “La causa civile avviata in Sardegna contro una delle amministrazioni pubbliche debitrici delle mie aziende – conclude Missuto – sta proseguendo e, adesso, è entrata in una fase decisiva. Anche per questo motivo, non posso permettermi cali fisici”.