Gela. Come troppo spesso capitato, anche nel recente passato, la stagione estiva, quest’anno funestata dalla pandemia, riserva sgradite sorprese agli utenti. Le difficoltà idriche continuano a farsi sentire. Ad inizio settimana, l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto l’intervento di Eni per coprire il taglio di venti litri al secondo per il serbatoio di Caposoprano, deciso da Siciliacque. A Manfria, invece, dove in questo periodo si concentrano migliaia di famiglie, l’acqua inizia a scarseggiare.
Una segnalazione arriva dalla zona di via Della Menta. Da alcuni giorni, l’acqua manca del tutto, creando enormi problemi, con temperature che hanno raggiunto picchi sempre più intensi. Disservizi che si ripetono ciclicamente, senza trovare vere soluzioni.
Ma perché in città va meglio? Da una settimana in un palazzo con decine di famiglie siamo a secco e sopravviviamo solo grazie alle cisterne pagate da noi…. Come se non bastassero le bollette di caltaqua. Vergogna.
L’acqua manca anche a Macchitella da ieri mattina, complimenti ai gestori del disservizio, complimenti a tutti quelli che avrebbero dovuto mettere in atto interventi mirati alla soluzione del problema che credo sia annoso, tanto è sempre il popolo che paga e si adatta alle situazioni che si presentano, territori abbandonati, strade senza segnaletica orizzontale e verticale, incendi per carenza di sorveglianza del territorio, e ora anche l’acqua che ripete la tortura estiva perchè vi è carenza di materia prima! Quanta acqua disperdiamo per un sistema idrico inadeguato? Signori siamo nel 2021, vero è che si fanno tante cose per non cambiare nulla ma almeno garantire i servizio essenziali ai cittadini in un momento per altro delicato! Comunque che devo dire? Povera mia Sicilia! Buona giornata e buon ferragosto a tutti, e non me ne volete, amo troppo questa terra e vederla continuamente martoriata mi fa male!