Gela. Diversi beni immobili, nella disponibilità del Comune, ma di proprietà del Demanio dello Stato, potrebbero diventare definitivamente del municipio. Da quanto emerge, sono diverse le strutture e le aree, che seppur da anni nella piena disponibilità comunale, sono comunque di proprietà del demanio. Palazzo di Città, anche per ragioni di contenimento della spesa, sta vagliando la strada della piena acquisizione, dietro il versamento di un corrispettivo, ma senza più il peso dei canoni periodici da pagare al demanio. Un incontro era fissato per oggi, ma non è stato possibile svolgerlo. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha avuto contatti con uno dei responsabili territoriali, che segue la situazione legata al territorio locale. “L’elenco è lungo – dice Di Stefano – e i contatti sono in corso. Vorremo valutare la possibilità di acquisire tutti questi beni, così da destinarli ad un diverso tipo di gestione, efficiente e che possa assicurare entrate al municipio”.
Il confronto dovrebbe servire a fare il punto della situazione, anche perché sul fronte della gestione del patrimonio immobiliare dell’ente, spesso ci sono state difficoltà a trovare il bandolo della matassa. Per anni, è stato quasi impossibile avere a disposizione un elenco completo di tutti i beni.