Gela. Hanno cercato il chiarimento davanti ad una frattura sempre più profonda.
“L’incarico esterno è impraticabile”. Il sindaco Domenico Messinese e l’assessore Fabrizio Nardo, però, rimangono su posizioni decisamente distanti. L’assessore, sulla sua pagina facebook istituzionale, ha chiaramente escluso l’ipotesi di un incarico esterno di consulenza. “Ho riflettuto sull’ipotesi incarico esterno paventato dal sindaco – scrive Nardo – ancora prima di concludere il processo di chiarimento, ritengo tale possibilità impraticabile”. Quindi, l’assessore dice no alla consulenza esterna dopo aver perso le deleghe alla salute, all’ambiente, alla tutela degli animali e alle bonifiche. A questo punto, la sua permanenza in giunta sembra da legare all’ipotesi di riottenere deleghe che gli permettano di portare avanti il mandato. “L’impegno assunto con i cittadini – continua – è quello di assessore con progetti specifici sulle bonifiche e sul polo tecnologico oltre che all’ambiente. Il mio impegno e la mia disponibilità rimarranno strettamente confinati alla realizzazione delle promesse elettorali”. La palla passa nuovamente al sindaco Domenico Messinese che dovrà decidere se dire basta al suo rapporto con l’assessore Fabrizio Nardo oppure, in alternativa, concedergli nuovamente la fiducia. Un rapporto, in realtà, mai veramente sbocciato e subito incrinato dal caso rifiuti. Tutto questo mentre sui tavoli della prefettura di Caltanissetta, e non solo, si discute di Eni e di futuro industriale della città.
