Gela. Le strade della zona balneare di Manfria si confermano praticamente impossibili da percorrere soprattutto davanti ad una emergenza. Nel primo pomeriggio di oggi un’ambulanza chiamata nella zona di Via Santa Maria degli Angeli è rimasta imbottigliata a causa delle auto parcheggiate che hanno reso praticamente impossibile l’arrivo a destinazione. Solo l’intervento di alcuni residenti ha consentito al mezzo di effettuare l’accesso da una via secondaria. Gli operatori però hanno dovuto fare strada a piedi per evitare ritardi nell’intervento. Nella zona, vive anche il presidente della commissione sanità Rosario Trainito, che da tempo chiede interventi per rendere più fruibili le strade della zona evitando il doppio senso di circolazione. “Avevo proposto di mettere un unico senso di marcia e soprattutto dei blocchi per evitare i parcheggi selvaggi che impediscono il passaggio dei mezzi di emergenza – dice – avevo anche chiesto al sindaco e al comandante dei vigili urbani di fare un sopralluogo per poter visionare personalmente quanto accade ogni fine settimana. Senza interventi, si rischia una eventuale tragedia. Tra traffico selvaggio e rifiuti i residenti e i turisti si trovano a passare un’estate infernale”.
Già con la giunta Fasulo un altro residente della zona, il medico Gaetano Trainito, già consigliere comunale, aveva chiesto misure per il senso unico evitando ingorghi. “In un paese civile dovrebbe essere una misura minima – spiega – ma ancora oggi assistiamo a situazioni di questo tipo. L’ambulanza è rimasta letteralmente bloccata tra le auto in sosta selvaggia”.