Gela. Venne travolto da un’auto mentre si trovava in sella alla sua bicicletta tra le vie di Parma. Morì dopo un lungo calvario. L’ex bancario gelese, da qualche anno in pensione e residente in Emilia, morì dopo un calvario durato circa sei mesi. La vettura lo colpì nel luglio di cinque anni fa e, adesso, arriva il risarcimento per i familiari. A dire sì all’accordo sono stati i legali della compagnia assicurativa chiamata in giudizio. Ad avviare la causa civile davanti ai giudici del tribunale di Milano è stato l’avvocato Salvatore Psaila. Una decisione scaturita dall’archiviazione del procedimento penale successivo alla morte dell’uomo. In quel caso, furono i magistrati di Parma ad archiviare. I giudici civili di Milano, invece, sono stati chiamati in causa proprio perché la compagnia assicurativa coinvolta ha sede legale nel capoluogo lombardo. Un cospicuo risarcimento economico spetterà ai familiari del pensionato che sono stati rappresentati proprio dall’avvocato Psaila. L’accordo è stato chiuso con il beneplacito dei legali della compagnia assicurativa: il loro obiettivo era evitare un’eventuale sentenza favorevole ai familiari della vittima.
