Gela. Il sindaco vuole dichiarare Gela “Zona rossa speciale”. Uno status che prevede restrizioni più “elastiche” rispetto a quelle previste dalle ordinanze regionali ma non meno pesanti. Una ipotesi che ha trovato il dissenso delle organizzazioni datoriali, che preannunciano battaglia legale.
Da pochi minuti si è conclusa la riunione con le associazioni di categoria e alcuni rappresentanti dei pubblici esercizi in particolare della movida. Erano presenti tra gli altri Rocco Pardo la Confesercenti, Antonio Ruvio e Armando Grimaldi per la Fipe-Confcommercio.
“Abbiamo proposto al sindaco di aspettare altre 48 ore – ha spiegato Grimaldi – prima di emettere un ordinanza restrittiva per Gela ed essere al fianco dell’amministrazione per incentivare i vaccini e il rispetto delle regole, evitando così una chiusura forzata di alcune attività ristorative. Così nel poter valutare in base all’andamento della curva e dei contagi eventuali restrizioni”.
Il sindaco è orientato a firmare una nuova ordinanza per dichiarare una zona rossa speciale. “Riteniamo che questo faccia solo danno all’economia locale – aggiunge Grimaldi – in quanto passerà il messaggio che gela è una città di contagiati e di conseguenza non ospiteremo più turisti e gente delle città vicine ma di contro i nostri concittadini andranno fuori a divertirsi”.
Non sono escluse iniziative legali contro l’eventuale ordinanza.
