Gela. Pochi ma “buoni”, almeno per mantenere il numero legale e consentire l’approvazione di una ventina di debiti fuori bilancio, tutti vagliati dalla maggioranza del sindaco Lucio Greco. L’opposizione, in molti casi, ha preferito astenersi, anche se le assenze c’erano sia tra i pro-Greco che nei banchi della minoranza. Grandi contestazioni non ce ne sono state, ma in apertura il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli ha chiesto delucidazioni sui tanti debiti maturati da condanne che Palazzo di Città incassa per risarcire i danni causati da strade, troppo spesso in condizioni pessime. Già la commissione urbanistica, nella precedente “versione”, aveva presentato un’interrogazione, senza ricevere grandi chiarimenti. Sono sempre di più i risarcimenti scaturiti da danni, causati dal manto stradale che spesso non viene ripristinato a conclusione di cantieri per la rete idrica o per quella telefonica o ancora per la fibra ottica. Per Morselli sarebbe fondamentale rivalersi sulle aziende che non effettuano i ripristini, generando potenziali pericoli. Il sindaco Lucio Greco ha risposto, spiegando addirittura che solo per il periodo che va da inizio anno ad oggi, Palazzo di Città ha dovuto impegnare 800 mila euro per procedure da sinistri stradali. “Un peso che non può più essere sopportato, che riguarda il passato e ciò che ci siamo trovati”, ha detto il primo cittadino. Greco ha anche anticipato che “verranno rivisti al ribasso i compensi che spettano ai legali, chiamati a rappresentare il Comune”. L’amministrazione comunale non esclude l’attivazione di una polizza assicurativa, a copertura. “Dobbiamo verificare se sia più conveniente”. Ormai da anni i debiti fuori bilancio sono una scure pesante per le casse del municipio e la gran parte riguarda proprio l’infortunistica stradale. Anche il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti è intervenuto per avere riscontri dall’amministrazione comunale.
I debiti fuori bilancio, alla presenza del sindaco, dell’assessore Danilo Giordano e del dirigente Alberto Depetro, sono stati approvati, seppur tra diverse astensioni. La maggioranza ha poi optato per un rinvio. Si ritornerà in aula il 3 agosto, quando all’ordine del giorno potrebbe esserci anche il bilancio di previsione, oltre al dup e agli altri atti propedeutici.