Gela. Il caso Eni e l’avvio dei relativi tavoli di trattativa arrivano in giunta e creano qualche frizione.
Il confronto in giunta. Nelle scorse ore, il confronto si è acceso tra il vice sindaco Simone Siciliano e l’assessore alla tutela della salute e dell’ambiente Fabrizio Nardo. Al centro delle valutazioni, le modalità di rappresentanza dell’amministrazione proprio nel corso delle trattative sugli investimenti del gruppo in città. “C’è stato un confronto serrato ma nei limiti del rispetto di tutti – dice il sindaco Domenico Messinese – il fatto di rappresentare un unico movimento non esclude che possano esserci opinioni divergenti su alcuni punti o che si possa alzare la voce nel corso delle riunioni”. Proprio Nardo e Siciliano parlano di “un confronto normale nel corso di una riunione di giunta”. Non ci sarebbe ancora l’intesa sulle modalità di gestione dei tavoli che partiranno sul caso Eni e, soprattutto, su chi dovrà rappresentare la linea dell’amministrazione comunale. “La questione è molto complessa – ammette lo stesso Siciliano – e stiamo cercando di far emergere ciò che non ci convince”. Intanto, l’assessore Fabrizio Nardo si è recato a Roma per una serie d’incontri sul fronte delle bonifiche ambientali. Un viaggio, al momento, finanziato a suo spese. Il confronto in giunta, infatti, non ha permesso di dare subito il via libera alla copertura della sua missione.