Gela. “Una città devastata”. La sintesi, eloquente, la fa il consigliere comunale di “Avanti Gela” Salvatore Scerra. L’esponente di opposizione ritiene “intollerabili” i ritardi che praticamente a fine luglio non hanno ancora fatto partire le attività di derattizzazione e deblattizzazione. “Ricevo segnalazioni da ogni parte della città – dice – ci sono famiglie che vedono entrare i topi nelle loro abitazioni. Io, onestamente, mi vergogno quando i cittadini mi contattano per segnalarmi queste emergenze igienico-sanitarie. Vorrei capire, in tutto questo, il sindaco cosa sta facendo. E’ lui che ha la delega all’ambiente e ai rifiuti. E’ un fallimento”. Per Scerra, non basta la campagna, anche mediatica, di contrasto all’abbandono dei rifiuti. Tanti cittadini, che non rispettano le regole, sono stati videoripresi e le immagini sono state successivamente postate sui social. “Sarebbe questa la strategia per tenere pulita la città? – chiede ancora il consigliere di “Avanti Gela” – è normale che chi non rispetta le regole vada sanzionato e debba pagare. Al sindaco, però, vorrei ricordare che nella sua maggioranza, chi ha sbagliato non ha pagato per nulla. Il primo cittadino sta dimostrando incapacità. Non riesce a gestire l’intero settore dei rifiuti e non va avanti neanche con gli interventi di pulizia”.
Scerra, seppur contrariato dall’attuale situazione che si vive in città, una lancia però la spezza rispetto ai finanziamenti ricevuti dal Comune per la messa in sicurezza di bombe ecologiche, come Cipolla e Marabusca. “E’ fondamentale avere questi fondi – conclude – e mi complimento con chi è riuscito a portare a termine le procedure, soprattutto funzionari e tecnici del settore”.
Ma a lui interessa il green pass e la torre di Manfria.
Certo perché prima la città brillava.. C’era l’acqua potabile… La spazzatura non esisteva.. Le strade erano tutte perfette.. Mannaggia Gela è Stata sempre un fiore e sto so davo l’ha rovinata!! Ma per favore.
No, facciamolo santo. Tutti beddri su.