ROMA (ITALPRESS) – Da Nord a Sud al grido di “Libertà! Libertà! Libertà” migliaia di persone, quasi tutte prive di mascherine, sono scesi in piazza per protestare contro l’introduzione del green pass obbligatorio per alcune attività sociali dal 6 agosto prossimo. Ovunque cartelli, striscioni rivolti al governo, e cori e insulti indirizzati al premier Mario Draghi. Immancabili le immagini di svastiche coperte dalla scritta “No dittatura”. Sono circa un’ottantina i comuni italiani in cui gruppi organizzati di No Vax, ma non solo, si sono dati appuntamento per protestare contro l’obbligo del green pass deciso dal governo per potere accedere nei luoghi pubblici come ristoranti, cinema, teatri. Il variegato fronte di scettici, dubbiosi e di aperti oppositori alla vaccinazione al covid-19 si sono dati appuntamento oggi alle 17,30 nelle principali città del Paese. Un tam tam rimbalzato sui social e soprattutto su Telegram, dove il movimento ha aperto un canale. Titolo e slogan della giornata “Basta dittatura”. E per dittatura si intende quella sanitaria. Una protesta, spiegano gli organizzatori nel loro manifesto, organizzata a nome e a difesa della libertà. I no vax o free vax sono scesi in strada per manifestare contro le scelte del governo; in migliaia si sono raduti nelle piazze delle principali città italiane tra cui Milano, Roma, Bolzano, Torino, Firenze, Verona, Palermo. Qualche momento di tensione con la stampa al corteo milanese, a Genova insulti ai giornalisti, mentre a Pescara sono stati aggrediti dei militanti di Forza Italia a un banchetto per la raccolta firme per il referendum sulla giustizia. “Siamo tutti vicini ai nostri dirigenti e militanti aggrediti a Pescara dai novax mentre raccoglievano firme per i referendum sulla giustizia. Forza Italia non si farà intimidire. Vaccinarsi significa salvare vite umane. Grazie alla Polizia di Stato intervenuta a garantire la raccolta di firme sui referendum da parte dei militanti di Forza Italia a Pescara”, scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.(ITALPRESS).