Gela. Dovrà rispondere di tentato omicidio il 41enne autore del ferimento di un uomo di 38 anni.
I carabinieri della sezione radiomobile hanno arrestato Matteo Ventura, protagonista dell’accoltellamento a Scavone. I militari sono stati chiamati per una rissa in via Tarapaca a Gela. Quando i carabinieri sono arrivati hanno trovato Matteo Ventura, 41 anni, gelese,pregiudicato, che con il volto pieno di livore e carico di rabbia gridava l’ammazzo,l’ammazzo” e dall’altro lato una donna, che si scoprirà essere la madre del giovane ferito gravemente, che disperata gridava: “ti sei mangiato a mio figlio, lo ammazzavi!! “.
I militari dopo aver appresso dall’Ospedale di Gela che il giovane ferito versava in gravi condizioni con diverse ferite d’arma da punta e con una costola rotta, hanno bloccato tutti i presenti conducendolo in caserma.
Ventura, insieme al figlio minore aveva aggredito il giovane, per una banale lite scaturita tra condomini a seguito di piccoli sfregi fatti da ragazzini a danno del ferito. I militari, con particolare intuito, comprendevano immediatamente la posizione dei soggetti nonché la dinamica, rinvenendo due cacciavite lunghi circa 20 cm con i quali Ventura aveva ferito il malcapitato per ben sei volte per circa 2 cm la punta dell’oggetto. Ventura deve rispondere di tentato omicidio aggravato in concorso, ed il minore denuncia alla Procura di Caltanissetta.