Un’area attrezzata destinata ai turisti…l’idea della giunta per rilanciare il sito di Caposoprano

 
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Gela. La città si candida a diventare meta di interesse turistico già dal prossimo anno. Un’area attrezzata per i turisti. Sarà realizzata, a ridosso delle mura di Caposoprano, un’area attrezzata per ospitare camper e roulotte capace di intercettare i turisti in transito. Per contrastare il degrado di via Venezia, saranno inserite fioriere e ornamenti urbani, mentre si lavora per realizzare un depliant illustrativo dei siti d’interesse turistico e la collocazione delle relative indicazioni stradali, come chiesto dai vertici del Distretto turistico Valle dei Templi. Sono queste le direttive ufficializzate dall’assessore alla Pianificazione e valorizzazione del Territorio, Francesco Salinitro, nel corso di una conferenza stampa indetta anche per spegnere i facili entusiasmi scaturiti dalle facili promesse che hanno contraddistinto la campagna elettorale appena messa in cantina. “E’ stato revocato per mancanza di fondi il bando di assegnazione di 372 mila euro a fondo perduto per iniziative da avviare nel centro storico e Manfria – assicura Ketty Damante, assessore alle Risorse economiche e relazioni esterne – C’era lo stanziamento ma non l’impegno spesa. La giunta ha deciso di revocare per verificare le criticità tecniche. La delibera era stata fatta ad aprile senza copertura finanziaria. Dobbiamo verificare le condizioni di legalità. Era di certo strutturato male, come affermato il Rup. Vogliamo capire se sarà possibile rimodularlo prima di pensare ad una eventuale pubblicazione”. Il sindaco Domenico Messinese ha voluto fare chiarezza anche sul progetto di realizzazione del nuovo porto rifugio, annunciato da Rosario Crocetta, presidente della regione. “C’è un progetto in itinere senza giuste coperture e fattibilità – dice il sindaco – Un investimento di quasi 150 milioni di euro che ad oggi è privo di coperture economiche. Sono state rilasciate delle autorizzazioni ma il progetto, nella sua interezza, non esiste. Abbiamo chiesto alla regione di verificarne la fattività. Vogliamo puntare alla realizzazione di un porto reale in tempi certi”.

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