Gela. L’insegnante Domenico Timpanelli, negli scorsi anni, è stato al centro di un vero e proprio caso giudiziario, prima arrestato con l’accusa di possesso di notevoli quantitativi di droga, per poi invece far emergere un tentativo di incastrarlo, confermato anche da sentenze diventate definitive. Le accuse nei suoi confronti caddero, mentre vennero avviate indagini su chi cercò di farlo passare per un trafficante di droga. L’insegnante continua la sua lunga lotta giudiziaria. Ieri notte, però, di ritorno dall’estero, ha trovato all’interno della propria abitazione, a Macchitella, decine di tracce di sangue. Probabilmente, qualcuno è riuscito ad entrare, in sua assenza. Chi ha agito, avrebbe fatto accesso dal balcone, riuscendo ad arrampicarsi per due piani. Timpanelli si è accorto delle tracce di sangue (come quella della foto che pubblichiamo), sparse in alcune stanze. Ha subito contattato gli agenti di polizia. In base ai primi rilievi, si tratterebbe di un tentativo di furto, forse andato a vuoto perché il ladro si sarebbe ferito. L’insegnante teme, invece, che possa essere un tentativo di intimidirlo, soprattutto a seguito delle denunce sporte per quanto accadutogli. Ha deciso di presentare denuncia in polizia. Gli investigatori potrebbero decidere di approfondire.
Sembra, come segnalato dallo stesso Timpanelli, che il ladro, pur entrato in casa, non abbia portato via nulla, nonostante la presenza di preziosi. Un altro particolare, questo, che ha insospettito l’insegnante, che si è rivolto alle forze dell’ordine.
