Gela. Caltaqua è intervenuta per riparare il danno provocato in via Di Bartolo dalla rottura della rete fognaria e sono in corso le attività necessarie per riprendere i lavori di musealizzazione della necropoli, individuata due anni fa. La conferma arriva dalla soprintendente dei beni culturali e ambientali di Caltanissetta, Daniela Vullo, intervenuta per valutare gli interventi da porre in essere. “A seguito di formali richieste da parte della soprintendenza di Caltanissetta – spiega Vullo – la società Caltaqua è intervenuta, sotto la supervisione di un archeologo da loro stessi nominato, per riparare il guasto prodotto in via Di Bartolo dalla rottura di un tubo della rete reflua che ha creato problemi nell’area della necropoli greca, dove sono in corso i lavori di musealizzazione. In particolare, questa mattina è stato realizzato un pozzetto a monte dello scavo per creare un bypass e annullare la tubazione che, rompendosi, ha provocando l’allagamento. Le operazioni si sono svolte in un clima di massima collaborazione sia con la società “Open Fiber”, che si è impegnata a realizzare le opere di musealizzazione, che con Caltaqua. Registriamo la disponibilità delle due aziende e siamo fiduciosi che la buona volontà di tutti farà sì che nel più breve tempo possano riprendere i lavori per la musealizzazione della necropoli”.
I ritrovamenti effettuati in via Di Bartolo vengono ritenuti di massima importanza, sotto il profilo storico. Il progetto prevede di realizzare una sorta di museo a cielo aperto, con la possibilità di fruirne.