Gela. Non si possono accettare assembramenti, in zona rossa, addirittura all’hub vaccinale del PalaCossiga. L’assessore Nadia Gnoffo chiede un intervento immediato all’Asp, dopo alcuni giorni di forte affluenza nella struttura alla Cittadella. Con la zona rossa e l’aumento netto dei contagi in città, avere assembramenti all’hub vaccinale è un rischio ulteriore. “Gli assembramenti visti in questo fine settimana all’ingresso dell’hub vaccinale del Palacossiga, nonostante il calo delle prenotazioni, non rappresentano certo un bel biglietto da visita per una città che sta subendo, ancora una volta, le limitazioni della zona rossa – dice Gnoffo – in pochissimo spazio all’ingresso stavano ammassate decine e decine di cittadini, senza che nessuno facesse rispettare il distanziamento né, tantomeno, che venisse fatta alcuna distinzione tra soggetti prenotati e non e tra chi doveva ricevere la prima o la seconda dose. La struttura messa a punto dal Comune, in tempi record, offre grandi spazi ed infinite possibilità di organizzazione logistica, ed è un peccato che l’Asp non riesca ad organizzare una gestione efficace. Un hub funzionale ed efficiente, soprattutto in questo periodo, è quello che serve per cercare di invogliare i cittadini alla vaccinazione. Non è certo costringendo la gente a lunghe file, sotto il sole cocente, che riusciremo a convincere gli indecisi”. Per l’assessore, spetta ad Asp assumere decisioni.
“Chiederò ad Asp un intervento immediato affinché non si ripetano le scene di questo fine settimana. Ai cittadini che ancora non hanno scelto di farlo, rinnovo l’invito a vaccinarsi per far sì che questo periodo buio possa finire al più presto”, conclude l’assessore.
