Gela. Le piogge copiose che si sono abbattute sulla città hanno creato non pochi disagi, mettendo a dura prova la tenuta delle condotte di recupero e smaltimento dell’acqua piovana.
Anche la scorsa notte si è rivelato indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco per liberare i garage e le abitazioni ai pianoterra letteralmente allagati. Sono tre gli interventi effettuati dai pompieri la scorsa notte. Il primo lungo l’importante arteria cittadina di viale Indipendenza che collega il rione Caposoprano con l’ormai ex quartiere residenziale Eni. L’altro nell’estrema periferia nord della città, in via Giacomo Serpotta, dove i residenti hanno lamentato la presenza di acqua all’interno delle loro abitazioni. Stesso copione nel centro storico, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per liberare alcuni garage e abitazioni dall’acqua. Disagi allagamenti anche in via Venezia e nei sottopassaggi della zona industriale di contrada Brucazzi. Negli scorsi giorni le denunce erano provenute dai residenti della frazione balneare di Roccazzelle, ancora priva di una condotta fognaria. In questa circostanza i pochi residenti sono barricati nelle loro abitazioni. I postini avrebbero sospeso la consegna delle lettere. Una situazione paradossale che, a detta delle persone che vivono a Roccazzelle, potrebbe sfociare anche con le vie legali. Si sentono abbandonati dalle istituzioni, sorde alle segnalazioni di disagio legate ai continui allagamenti. Nei prossimi giorni e per tutta la settimana è prevista ancora pioggia. La situazione potrebbe addirittura peggiorare.
