Gela. Da settembre, la società “Impianti Srr”, controllata della Srr4, assumerà l’incarico di portare avanti anche il servizio rifiuti, oltre all’attività di gestione dell’intera piattaforma di Timpazzo. I vertici della “Impianti” hanno da poco bandito la procedura per dodici assunzioni, tra tecnici e amministrativi, ritenute necessarie, in assenza di vero e proprio personale a tempo indeterminato. Il deputato grillino all’Ars Nuccio Di Paola, che già lo scorso anno non aveva tralasciato il punto, ribadisce comunque che si debba assicurare la massima trasparenza, nel settore rifiuti ma più in generale nella gestione di tutte le società pubbliche o comunque partecipate. “C’è una legge, fortemente voluta da noi, che risale al 2019, ma ad oggi non ha mai trovato piena attuazione – dice – prevede, tra le altre cose, che le società pubbliche o partecipate inseriscano sui siti ufficiali l’elenco dei nominativi di tutti i dipendenti e dei fornitori. Lo scorso giugno, in commissione attuazione leggi all’Ars, abbiamo avuto modo di confrontarci, in audizione, con l’assessore al ramo e con il direttore generale. Abbiamo chiesto con forza un impegno maggiore affinchè questa disciplina trovi applicazione. Chiaramente, riguarda il settore rifiuti così come quelli dove operano società pubbliche”. Su Timpazzo e sui progetti di ampliamento, Di Paola è stato tra i primi a sollevare l’allarme, chiedendo spiegazioni, in Assemblea, direttamente all’assessore all’energia Daniela Baglieri. La Srr, ora con l’assenso, seppur condizionato, del sindaco Lucio Greco, ha autorizzato conferimenti supplementari in discarica, per i prossimi quattro mesi. I grillini non concordano affatto con la decisione e hanno anche partecipato al sit-in, tenutosi davanti all’ingresso principale del sito di conferimento.
Il grillino rimane dello stesso avviso. “Il ricorso al Tar? Lo faremo – aggiunge – è necessario però che ci sia un supporto da associazioni o altri soggetti che abbiano un interesse, da far valere in sede di giustizia amministrativa. Comunque, ritengo che anche il ricorso vada presentato. Non è possibile accettare progetti di ampliamento, finalizzati a trasformare Timpazzo nella discarica di mezza Sicilia, soprattutto in un territorio come quello locale, che sconta tanti danni ambientali”. L’assessore regionale Daniela Baglieri, mercoledì in visita proprio a Timpazzo, ha invece confermato la linea della Regione, dicendosi pienamente convinta dalle scelte assunte dalla Srr, in una fase di emergenza sull’isola.