Gela. Di contatti tra un’area politica della Lega, rappresentata sul territorio, e il sindaco Lucio Greco si parla da diverse settimane e l’avvocato, sempre nel contesto del centrodestra, è stato anche accostato a DiventeràBellissima. Voci che si sono rafforzate, in una fase di forte instabilità dell’alleanza del primo cittadino. Il segretario cittadino salviniano Emanuele Alabiso, però, come ha più volte fatto, esclude contatti con il sindaco e con la sua amministrazione comunale. “Da segretario cittadino mi corre l’obbligo di fare chiarezza, intanto non c’è e non c’è stata nessuna interlocuzione tra il sindaco e i vertici locali e provinciali della Lega, inoltre la mia segreteria è costantemente in contatto con il coordinatore regionale Antonino Minardo e non ha ricevuto nessun segnale in merito. Quindi – dice Alabiso – si deduce che qualcuno alimenta queste voci per destabilizzare un partito in forte crescita e che sicuramente in città, come principale oppositore, sta lavorando per un progetto vincente di centrodestra, nel quale non ci sarà spazio per chi governa con Pd e M5S”. Alabiso conferma la linea dura nei riguardi della giunta Greco, senza lasciar trasparire particolari aperture, anche se qualche esponente di maggioranza, spingendo sull’azzeramento, non esclude un dialogo, anche con forze di opposizione.
“La nostra azione in consiglio comunale continua per come è iniziata, all’opposizione di questa amministrazione, che riteniamo inadeguata e priva di programmazione. Mi auguro, invece – continua – che il ministro Speranza possa rivedere i parametri per le zone rosse. E’ paradossale chiudere le attività commerciali e penalizzare solo certe categorie che dopo due anni di sacrifici avevano visto un pò di luce in fondo al tunnel. Oggi, non è il momento di fare polemiche ma ritengo che bisogna concentrarsi su come dare sostegno ai nostri commercianti e potenziare i controlli”. Sui parametri della zona rossa, anche ieri il sindaco ha spiegato che è necessario rivedere la modalità.