Gela. “L’Asp ritiene sia necessaria una zona rossa in città”. Il sindaco Lucio Greco, questa mattina, ha già avuto diverse interlocuzioni con i manager Asp e con la Regione. La soglia dei contagiati settimanali è già abbondantemente superata. La Regione non ha ancora rilasciato decisioni ufficiali. “Il mio pensiero è rivolto, principalmente, alle attività commerciali che, dopo un inverno pesantissimo di chiusure e sacrifici, hanno fatto tanto per rialzarsi, confidando nella bella stagione. Purtroppo – dice il sindaco – le regole sono chiare e i numeri sono incontrovertibili. Per l’ASP, affinchè l’allarme rientri prima che sia troppo tardi, è necessaria la proclamazione della zona rossa, con tutte le misure restrittive che ne derivano”.
Greco si dice favorevole alla linea del presidente della Regione Nello Musumeci, convinto che si debba variare il metodo di definizione dei colori per le aree colpite da contagio Covid. “Purtroppo, però, mi è stato riferito che finchè non cambierà la norma nazionale, a quella ci si deve attenere. Per quanto mi riguarda – aggiunge – nel garantire il massimo dei controlli, sento la necessità, ancora una volta, di chiedere ai miei concittadini di fare un passo indietro e di ricominciare ad usare la mascherina ovunque, anche all’aperto, dove attualmente non è obbligatorio. Non è ancora, purtroppo, il momento del liberi tutti e degli abbracci. Questo è il momento di vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e di adottare comportamenti improntati alla prudenza. Continuerò a seguire l’evolversi della vicenda e ad informarvi, ma, anche se è difficile, perchè l’estate è sinonimo di libertà e divertimento, dimostriamoci comunità ed evitiamo tutte le occasioni in cui potrebbero crearsi assembramenti. Per fortuna, al momento i ricoverati sono pochi, e nessuno si trova in terapia intensiva, merito anche della campagna vaccinale. Corriamo tutti insieme ai ripari prima che sia troppo tardi e altri concittadini possano rimetterci la vita, il bene più prezioso”.
Riporto quanto detto dal Signor Sindaco:”nel garantire il massimo dei controlli….”. Mi faccia dire che Lei è bugiardo e sa di mentire. A Gela nn sussiste nessun controllo, basta andare in qualsiasi bar, gli operatori del bancone, della cassa e il 90% dei clienti non mette la mascherina. Un cittadino stanco del suo atteggiamento rispetto ad una situazione allarmante.