Gela. Mimmo Cecere è ben conosciuto dai tifosi del Gela Calcio. Difese i pali della formazione biancazzurra ormai tredici anni fa. Nelle scorse settimane, era stato sottoposto a misure personali, perché accusato di stalking. Misure che avrebbe violato, contattando la vittima e recandosi nei pressi della sua abitazione, nonostante i divieti. Violazioni che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari, che non ha rispettato.
I giudici della Corte d’appello di Messina, città dove il quarantottenne campano vive e lavora, anche come procuratore sportivo, hanno emesso un provvedimento di detenzione. Gli agenti della mobile peloritana lo hanno trasferito in carcere.