Gela. Una città attonita si prepara ad accogliere la salma di Giuseppe Lauretta, il 36enne morto sabato dopo due giorni di agonia in viaggio di nozze.
Nell’isola di Malta i genitori e la giovane sposa, Melissa Granvilano, stanno predisponendo tutti gli atti necessari per il ritorno a Gela. Le sorelle hanno fatto ritorno a casa mentre la comunità dei salesiani si sta preparando per il funerale. La data delle esequie è stata confermata per mercoledì alle ore 16 presso la chiesa dei salesiani.
Gli interrogativi che si insinuano e aumentano il dolore dei familiari di Giuseppe sono ancora tanti. Si sarebbe salvato se anziché sulla nave crociera si fosse trovato in città? E’ stato fatto tutto il possibile anche all’ospedale di Malta? Sono dubbi che non vogliono insinuare casi di malasanità, ma che legittimamente distruggono il cuore di chi cerca risposte e non si capacita di aver perso Giuseppe in un modo così atroce. Dal coma non si è mai più risvegliato. Ha perso conoscenza e chi lo ha visto racconta che il suo viso appare sereno. Sembra che dorma. Di un sonno eterno purtroppo. L’evento ha realmente scosso tutti. Sia chi lo conosceva e può testimoniare di un ragazzo d’oro, pronto al sorriso ed alla disponibilità con tutti, sia chi ha saputo della notizia. Tanto cordoglio sia sui social che personalmente ai familiari di Giuseppe, il più grande di sei fratelli. Gela aspetta di dargli l’ultimo saluto terreno.