Gela. Soluzioni definitive per frenare il fenomeno del randagismo. L’assessore Ambiente e Salute Fabrizio Nardo in collaborazione con l’assessore per la Protezione Civile e Polizia Municipale Pietro Lorefice, ha convocato una riunione con i responsabili dell’ASP di Caltanissetta e di Gela rispettivamente dott. Rizzo, coadiuvato dal dott. Giordano, e dal dott. Farruggia. Alla riunione ha partecipato anche il responsabile del procedimento Iolanda Di Prima. I tecnici dell’ASP hanno fornito ampie delucidazioni sui chiarimenti chiesti dagli amministratori gelesi. In particolare Lorefice ha chiesto il parere dei tecnici sui dispositivi di cattura e in particolare sulle gabbie. L’assessore Nardo, ritenutosi soddisfatto delle informazioni e dei dati assunti, ha chiesto ai responsabili del servizio veterinario dell’ASP una relazione dettagliata in cui vengano definite le linee guida per il controllo del fenomeno del randagio nel medio-lungo periodo. “Tale relazione – ha affermato Nardo – sarà utilizzata per la redazione del Piano di Contrasto al Fenomeno del Randagismo (PiCoFeR). Il PiCoFeR sarà elaborato con il coinvolgimento di tutte le parti coinvolte. Le associazioni animaliste avranno un ruolo primario nella definizione del Piano”.
“Vivo in Toscana da 30 anni e non ho mai incontrato un cane randagio – aggiunge Nardo – Questo vuol dire che esistono politiche efficaci per estirpare definitivamente tale fenomeno. Noi elaboreremo tali politiche e le attueremo”.
